Nordland

L’abito tradizionale di Hamarøy

Dettaglio del cappello

L’abito è principalmente basato da un esemplare trovato in una cassa del Museo di arte e artigianato di Trondheim, nel 1936. Si componeva di una sottana marrone con motivi floreali ed una giacca in damasco blu e verse risalente al 1780, circa. L’esemplare fu trovato da Bergliot Wicklund di Kabelvåg nel 1936, appunto. La sottana era appartenuta a Maren Normann di Ulvsvåg, che originariamente proveniva dalla fattoria di Røsvik ad Hamarøy, da qui il nome del vestito. Oggi, quell’abito è esposto al Museo Popolare del Nordland. Esiste anche una versione maschile, rielaborata.

La sottana è di lana marrone scuro con un orlo sul piede della gonna color rosso ruggine. La casacca è di lana rosso-ruggine e ricami in cotone.

Il costume tradizionale delle Lofoten

Lofotenbunad

La lavorazione di questo abito si può far risalire al 1940 per mano della sarta Arnolda Dahl in collaborazione con l’associazione di abiti tradizionali di Hol. La ricerca nei villaggi delle Lofoten e le vecchie foto mostrano una tradizione nel taglio di ben 200 anni. Gli antichi ricami, invece, non sono stati ben conservati né tramandati.

L’abito fu completato – nella versione attuale – il 1948. Il modello della piega della gonna è stato fatto sulla base dei racconti scritti e delle ricostruzioni risalenti al periodo 1734-1739. Le fonti furono prese dagli archivi di Stato. Il ricamo floreale del piede della gonna è stato elaborato da Edvarda Lie, pittrice delle Lofoten. Utilizzò la natura e i richiami paesaggistici della sua regione (le Lofoten) per ispirarsi nei ricami. Per far sì che l’abito tradizionale delle Lofoten non fosse lasciato in balia dell’iniziativa personale delle singole persone, il Comitato nazionale ha stabilito che gli unici rivenditori dell’abito sianola Husfliddi Leknes e Bodø. I diritti, oggigiorno, appartengono ad Anna-Margrethe Liljedal, discendente di Arnolda Dahl. Il comitato regionale ha, infatti, stretti rapporti con Liljedal.

L’abito tradizionale delle Lofoten si produce in un solo colore: ad eccezione della blusa, tutto il vestito è rigorosamente lavorato con stoffa di lana blu scuro. La camicia è di lino bianco con ricami bianchi sugli orli (austero e non civettuolo).

Il costume tradizionale maschile del Nordland e Troms

Il primo vestito tradizionale per uomini nella regione del Nordland era un vestito nuziale cucito espressamente su ordinazione di Johannes Eidnes nel 1924, dal sarto Cornelius Jacobsen di Harstad. Eidnes dice del sarto in un articolo: «Negli anni dell’apprendistato e anche dopo, si è dedicato a cucire abiti tradizionali regionali per uomini. Era un uomo di vecchia stampa, testardo e determinato come nessun altro». Lo stesso Eidnes si impegnò in prima persona nella raccolta di materiale e informazioni riguardanti la lavorazione dell’abito tradizionale. Le fonti provengono da diverse zone del Nordland e del Troms: Lofoten, Dunderlandsdalen, Vefsn, Andøya, Lenvik e Kvæfjord. L’uomo del primo abito tradizionale maschile del Nordland si dichiarò soddisfatto del vestito e del suo successivo successo: «Sembra ideale per le cerimonie e le feste dove i giovani si incontrano e loro stessi amano i costumi tradizionali per uomini e donne da indossare in queste occasioni». Sia la giacca che il pantalone alla zuava sono di stoffa nera.

Il costume tradizionale del Nordland (Vefsn)

Nordland (nella versione verde)

Il primo costume del Nordland nella versione oggi nota fu presentato la prima volta a Leirfjord nel 1928 ed era stato lavorato da un gruppo di ricercatori di costumi tradizionali dell’unione della Gioventù di Hålogaland.

Quando fu realizzato l’abito, si desiderava allontanarsi dall’abitudine di utilizzare le stoffe in seta per prediligere materiali tipicamente norvegesi.

Alla maniera della vita che si conduce nel Nordland, la gonna riprende elementi raccolti a Ravassåsen nella provincia di Vefsn. La tasca/borsa e il ricamo provengono da Røyten (sempre a Vefsn), mentre il fazzoletto sulle spalle proviene dalla tradizione di Hattfjelldal. Il copricapo (cuffietta nera) è lo stesso in uso nel 18° secolo, ma ora è di moda abbinare il cappello al colore dell’abito.

fonte: Norskflid

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1 thoughts on “Nordland

  1. SiennaLiu ha detto:

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